La
primavera a Sersale
Durante
la primavera a Sersale la natura si risveglia: gli alberi iniziano a fiorire, i
pini diventano di un verde vivo all'estremità dei rami, gli animali si risvegliano dal letargo, gli
uccellini ritornano dai paesi caldi e iniziano a costruire i loro nidi sugli alberi
fioriti e sotto le gronde.
Il clima
è mite e le persone vanno a visitare le cascate e il canyon. Il fiume Crocchio
in primavera si arricchisce di acqua perché si scioglie la neve della Sila; anche le
Valli Cupe sono molto belle da visitare, perché in questa stagione la
vegetazione è più fitta. Possiamo percepire il cinguettio degli uccelli, i
rumori degli scoiattoli che mangiano le ghiande, le campane delle mucche che
salgono in Sila per la transumanza.
Durante
la primavera si possono incontrare e vedere tante persone che chiacchierano in
piazza. Molti si recano a visitare le nostre bellezze naturali: tanti gruppi
organizzano scampagnate e trascorrono le giornate allegramente all'aria aperta.
In questa
stagione si festeggia la Pasqua e in casa si prepara la “pizza pasquale”, un
dolce che si crea con diverse forme (la colomba, la ciambella, il cestino) e ha uova all'esterno.

A Sersale l’8 Marzo del 1832 ci fu un forte
terremoto e delle intense piogge: i cittadini preoccupati pregarono la Madonna
del Carmelo perché potesse fermare il terremoto, salvando tutto il paese.

Per
questo da molti anni in suo onore si svolgono due processioni, che sembrano
uguali tra loro ma in realtà sono molto diverse: quella dell' 8 Marzo ricorda
un brutto episodio, mentre quella del 21 rappresenta una festa.

Tantissima
gente partecipa a queste due processioni. Noi bambini ci divertiamo durante
queste feste perché dopo le funzioni religiose rimaniamo sul monte Crozze per fare
delle scampagnate.
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